La Commissione europea ha scritto oggi su X:
«l’Unione europea accelera lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con l’inaugurazione di sei nuove “fabbriche di Ia” in Repubblica Ceca, Lituania, Paesi Bassi, Romania, Spagna e Polonia. Questo porta la rete a 19 centri di supercalcolo, offrendo a imprese e startup un accesso diretto e fondamentale alla capacità computazionale necessaria per innovazioni di Ia su larga scala. Per amplificare l’impatto, sono stati attivate 13 nuove “antenne” delle fabbriche di Ia in Belgio, Cipro, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Malta, Slovacchia, Islanda, Moldavia, Svizzera, Regno Unito, Macedonia del Nord e Serbia. Questi centri locali collegheranno gli innovatori a infrastrutture tecnologiche di alto livello e a un supporto esperto, superando le distanze geografiche».
«Per le imprese, garantisce un accesso immediato alla potenza di calcolo necessaria per sviluppare e lanciare prodotti di Ia competitivi in tempi rapidi. Per i cittadini, apre la strada a servizi pubblici avanzati, come soluzioni sanitarie basate sui dati più rapide e una maggiore sicurezza digitale per tutti. Assicura che i sistemi di Ia siano sviluppati secondo i nostri principi, offrendo un’intelligenza artificiale affidabile e incentrata sull’uomo, basata su rigorosi standard etici e normativi europei. L’infrastruttura essenziale è pronta».