Valditara: l’Esame di Stato torna a essere Esame di Maturità

di Redazione ETI
16 Ottobre 2025 11:22 Aggiornato: 16 Ottobre 2025 11:22

Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha annunciato ieri su X che con il «via libera del Senato» si confermano le innovazioni introdotte in sede di Consiglio dei ministri con la riforma dell’Esame di Maturità: «Una riforma che abbiamo fortemente voluto per restituire serietà, valore e centralità a un momento decisivo del percorso educativo dei nostri studenti. L’Esame di Stato torna a essere Esame di Maturità, con l’obiettivo di valutare la crescita complessiva dello studente. Per questo abbiamo riformato la prova orale, che dal prossimo anno tutti i maturandi dovranno regolarmente sostenere per poter essere promossi». Gli studenti che «volontariamente» faranno scena muta saranno «bocciati», mentre saranno invece valorizzate coloro che mettono «impegno e senso di responsabilità». Valditara ha poi evidenziato che l’intervento «anche sul canale del 4+2, che da sperimentale diventa ordinamentale, dal prossimo anno tutti gli studenti potranno scegliere i nuovi percorsi di istruzione tecnica e professionale per accedere prima e meglio al mondo del lavoro».

In continuità con questa visione, il testo approvato oggi prevede altre misure concrete per rafforzare e innovare il sistema scolastico con «nuovi fondi per la sicurezza degli edifici, risorse per l’acquisto di sussidi didattici nell’ambito del progetto Agenda Sud, proroga dei percorsi di formazione per specializzare un numero crescente di docenti di sostegno. Prosegue il nostro impegno – conclude il ministro – per garantire una scuola che mette al centro lo studente e capace di valorizzare i talenti di ciascuno».


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