Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani sarà domani in Slovenia, su delega della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, per partecipare al vertice dei Paesi meridionali dell’Unione europea Med9 (Croazia, Cipro, Francia, Grecia, Italia, Malta, Portogallo, Spagna e Slovenia). Lo ha reso noto la Farnesina. Il formato Med9 è nato nel 2016 da una iniziativa greca come Med7, poi ampliato a Med9 nel 2021 con Croazia e Slovenia, con l’obiettivo di favorire una più efficace e diretta cooperazione politica di vertice tra i Paesi dell’area. Tra i punti principali dell’agenda dei lavori, oltre agli sviluppi a Gaza, tema della colazione di lavoro alla presenza del re di Giordania Abdullah II ibn Al Hussein, anche il rafforzamento della competitività dell’economia dell’Ue. L’appuntamento, ospitato dal primo ministro sloveno Robert Golob, vedrà la partecipazione della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. All’indomani dei Med Dialogues di Napoli, che per la prima volta dal cessate il fuoco a Gaza hanno visto la compresenza dei due ministri degli Esteri israeliano e palestinese, il ministro Tajani ribadirà l’impegno italiano a sostegno del dialogo tra i popoli del Mediterraneo, e di un ruolo profilato dell’Unione europea per la promozione di pace, stabilità e sviluppo nel suo vicinato e oltre.
In tema di competitività, il titolare della Farnesina confermerà la posizione italiana a favore di un Fondo europeo dedicato, del completamento del mercato unico, di un’industria europea della difesa, di maggiori investimenti nel settore e di un mercato unico dei capitali, il tutto nel quadro di un approccio non ideologico alla transizione climatica. Nella discussione sul prossimo Quadro finanziario pluriennale dell’Ue 2028-2034, Tajani ribadirà la necessità di assicurare attenzione e risorse adeguate sia ai tradizionali pilastri delle politiche europee, a partire da agricoltura e coesione, sia alle sfide che vedono gli Stati mediterranei in prima linea a salvaguardia di interessi comuni dell’Unione, in settori come la gestione dei flussi migratori, la sicurezza energetica e la difesa del continente europeo.