Il nuovo ordine mondiale secondo Xi e Putin

di redazione eti/Reuters
1 Settembre 2025 14:45 Aggiornato: 1 Settembre 2025 15:54

Lunedì Xi Jinping ha invitato i leader presenti al summit di Tinajin a sfruttare il loro «mercato colossale», e Vladimir Putin ha appoggiato l’ambizione di Xi per un nuovo ordine mondiale che veda al centro la Repubblica Popolare Cinese. Nel discorso di apertura, il Segretario generale del Partito comunista cinese ha dichiarato che l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai ha tracciato un modello per un nuovo tipo di relazioni internazionali. «Noi dobbiamo promuovere una multipolarità mondiale equa e ordinata, sostenere una globalizzazione economica inclusiva e favorire la costruzione di un sistema di governance internazionale più giusto», ha poi dichiarato l’attuale capo della dittatura comunista cinese.  «Noi dobbiamo approfittare di questo gigantesco mercato per facilitare le condizioni per il commercio e gli investimenti», ha affermato Xi, invitando l’alleanza asiatica a trazione cinese a rafforzare la cooperazione in settori come energia, infrastrutture, scienza, tecnologia e intelligenza artificiale. Putin ha poi puntualmente confermato le parole di Xi, parlando di «vero multilateralismo», fondato sull’uso crescente delle valute nazionali negli scambi commerciali che dovrebbe, dice il leader della nazione che ha invaso l’Ucraina, gettare «le basi politiche e socio-economiche per la creazione di un nuovo sistema di stabilità e sicurezza in Eurasia».

«Questo sistema di sicurezza, a differenza dei modelli eurocentrici ed euro-atlantici, terrebbe realmente conto degli interessi di numerosi Paesi, sarebbe equilibrato e non consentirebbe a un solo Stato di fondare la propria sicurezza a spese degli altri» ha poi aggiunto Putin.


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