JD Vance, vicepresidente degli Stati Uniti, ha dichiarato che sarebbe pronto ad assumere il ruolo di presidente se necessario: «Si verificano tragedie terribili» ha poi detto Vance in un’intervista a Usa Today, rispondendo a una “strana” domanda sull’eventualità/prospettiva di dover sostituire Donald Trump. «Ma io sono molto fiducioso che il presidente degli Stati Uniti sia in ottima forma, che completi il mandato e faccia grandi cose per il popolo americano». Ma se, ha precisato Vance «Dio non voglia, dovesse verificarsi una tragedia terribile, io non riesco a immaginare un addestramento sul campo migliore di quello che ho ricevuto negli ultimi 200 giorni».
Donald Trump, che ha compiuto 79 anni a giugno, è la persona più anziana a aver assunto la carica presidente degli Stati Uniti. In luglio, la Casa Bianca ha reso noto che a Trump stata diagnosticata un’insufficienza venosa cronica, una patologia comune tra anziani. Il medico della Casa Bianca Sean Barbabella ha scritto in una nota che Trump presentava anche ecchimosi sulle mani «compatibili con una lieve irritazione dei tessuti molli dovuta a strette di mano frequenti», definendola «benigna e comune».
«Il presidente gode di una salute incredibilmente buona» ha ribadito Vance a Usa Today, aggiungendo che il presidente è «l’ultima persona a fare telefonate di notte, e la prima a svegliarsi e a fare telefonate al mattino». Ma salute a parte, il rischio maggiore che corre Donald Trump è evidentemente quello di venire assassinato, considerato che l’anno scorso è stato obiettivo di ben due attentati alla sua vita nel giro di pochi mesi, in un caso “schivando” un proiettile alla testa in un modo che non può che essere definito miracoloso.
Poche settimane fa, parlando ai giornalisti, Trump ha fatto chiaramente intendere come Vance sia il suo erede e che sarà «molto probabilmente» il suo successore alla Casa Bianca, se dovesse candidarsi alla presidenza nel 2028.