Il ministro dell’Energia, Tim Hodgson, ha affermato che in Germania c’è un forte interesse per il gas naturale liquefatto canadese. Nel 2022, l’allora primo ministro canadese Justin Trudeau aveva dichiarato, durante la visita in Canada dell’allora cancelliere tedesco Olaf Scholz (avvenuta pochi mesi dopo l’invasione russa dell’Ucraina), che non esisteva una necessità economica per esportare Gnl in Europa, per via della distanza tra i giacimenti e i terminali di spedizione.
Attualmente, il governo tedesco considera il gas naturale un «combustibile di transizione», una transizione che durerà, però, molto più a lungo di quanto previsto fino a pochi anni fa. «Avranno bisogno di quantità materialmente maggiori rispetto a quanto pensavano pochi anni fa, e ne avranno bisogno per un periodo più lungo di quanto credevano pochi anni fa», ha commentato infatti Hodgson. Tutti gli impianti di esportazione di Gnl canadese sono situati sulla costa occidentale, nella British Columbia. Ma la maggior parte di essi è ancora in fase di costruzione. Il primo ministro canadese ha commentato che la realizzazione di nuove infrastrutture portuali «aprirà enormi opportunità per il Gnl, e non solo».
