Se lunedì prossimo Trump aumentasse ulteriormente i dazi a danno dell’Europa, con la conseguenza di infliggere dei danni devastanti al tessuto economico italiano, Meloni e Salvini continueranno a dire che si tratta di un’opportunità?». Lo ha detto Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, che a Skytg24 ha aggiunto: «Già con i dazi attuali al 10 per cento, secondo Confindustria, 20 miliardi del nostro export sono a rischio, come sono a rischio 120 mila posti di lavoro. E non potrebbe essere che l’inizio. Insieme alla Germania, siamo il paese che rischia di pagare il prezzo più alto per la strategia di Trump».
Eppure, invece di «mantenere la schiena diritta come hanno fatto altri paesi europei, Meloni e Salvini hanno fatto i servi sciocchi, in cambio di un rapporto privilegiato con Trump che è solo una loro speranza. Il presidente degli Stati Uniti cambia idea ogni due giorni su tutto e si preoccupa solo degli interessi americani, spesso in contrasto con quelli italiani. Salvini e Meloni hanno già una responsabilità politica. Da qui a lunedì bisogna recuperare terreno facendo capire a Trump che l’Europa non scherza e che può reagire ai danni lui intende infliggerle», ha concluso.
