Google, divisione di Alphabet, colpita dalla mannaia del garante Ue della Concorrenza. Reuters riporta che il Garante ha divulgato oggi i risultati preliminari della sua indagine accusando Google di aver violato il Digital Markets Act, concepito per arginare i colossi tecnologici.
LE ACCUSE
Google è nel mirino della Commissione europea da marzo dello scorso anno per aver limitato gli sviluppatori di app nell’informare gli utenti su offerte esterne al proprio app store Google Play e per aver favorito i propri servizi di ricerca verticale, come Google Flights.
L’Europa accusa Alphabet di impedire a livello tecnico agli sviluppatori di app di indirizzare liberamente i consumatori verso altri canali per offerte migliori: «La tariffa di servizio imposta per l’acquisizione iniziale di un nuovo cliente tramite Google Play supera il giustificabile», dice il Garante. L’Ue accusa inoltre Google di favorire servizi propri, come Google Shopping, Google Hotels e Google Flights, a scapito dei concorrenti.
«Queste due conclusioni preliminari mirano a garantire che Alphabet rispetti le regole Ue su Google Search e sui telefoni Android, servizi largamente usati da aziende e consumatori in tutta l’Ue» ha dichiarato il capo dell’antitrust Ue Teresa Ribera in una nota.
LA REAZIONE DI GOOGLE
Alphabet/Google aveva già detto, secondo Reuters, che alcune compagnie aeree, hotel e rivenditori hanno espresso preoccupazioni sull’impatto delle norme europee. Google, che ha ricevuto multe per oltre 8 miliardi di euro dall’Ue negli ultimi decenni per varie violazioni antitrust, se sarà riconosciuta colpevole ora rischia sanzioni fino al 10% del proprio fatturato annuo mondiale.