Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha scritto su X: «ieri sera la Russia ha nuovamente attaccato l’Ucraina, questa volta con decine di droni d’assalto e nove missili balistici. Un attacco missilistico ha colpito Kyiv. Purtroppo, ci sono stati morti. Le mie condoglianze alle famiglie e ai loro cari. Decine di persone sono rimaste ferite. Ormai quasi ogni attacco contro la nostra popolazione prevede attacchi aerei combinati con missili balistici. Solo dall’inizio di quest’anno, la Russia ha lanciato circa 770 missili balistici e oltre 50 missili Kinzhal contro l’Ucraina. È proprio a causa di attacchi come questi che prestiamo particolare attenzione ai sistemi Patriot, per proteggere le nostre città da questo orrore. È cruciale che gli alleati con le capacità necessarie mettano in pratica quanto discusso nei giorni scorsi. Nessun Paese dovrebbe essere lasciato solo di fronte a un tale male. Dobbiamo proseguire nella nostra cooperazione. Tutto è realizzabile. I nostri partner dispongono dei sistemi necessari e possono già contribuire a difendere l’Ucraina. Gli Stati Uniti, l’Europa e i Paesi del G7 possono aiutare a garantire che attacchi del genere non minaccino più vite umane. Gli attacchi balistici della Russia devono incontrare una risposta da parte delle nazioni più potenti, attraverso una cooperazione concreta per proteggere le vite».
