L’inviato speciale dell’amministrazione Trump Adam Boehler ha dichiarato il 20 luglio, in un’intervista alla Cnn, che l’organizzazione terroristica Hamas deve cogliere l’opportunità offerta da Israele per avvicinarsi a un accordo di pace. Ha inoltre sottolineato l’urgenza di accettare la proposta israeliana, che prevede la liberazione di alcuni ostaggi ancora detenuti dall’organizzazione islamista a seguito dell’attacco del 7 ottobre 2023, dicendo: «Israele sta facendo tutto il possibile. Sta ridisegnando mappe e mostrando una flessibilità straordinaria. A questo punto, Hamas deve dire: “Accettiamo l’accordo, e liberiamo almeno dieci ostaggi” […] Esiste un percorso chiaro per negoziare una pace, e questa è la migliore offerta che Hamas possa ottenere. Deve coglierla ora, perché ogni rifiuto riduce progressivamente le sue possibilità». Boehler ha poi ribadito che Hamas ha respinto offerte simili in passato, sottolineando: «Ogni volta che rifiutano, la loro posizione si indebolisce. Il mio consiglio a Hamas è: accettate l’offerta di Israele e Stati Uniti, riportiamo a casa queste persone e poniamo fine al conflitto».
Le dichiarazioni di Boehler arrivano dopo un discorso televisivo del 18 luglio di Abu Ubaida, portavoce dell’ala militare di Hamas, che ha invece accusato Israele di ostacolare il cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che Hamas stessa sarebbe disponibile a rilasciare gli ostaggi, ma che il governo israeliano ne ha respinto le proposte: «Se il nemico continua a ostinarsi e a eludere quest’opportunità, come ha fatto in passato, non possiamo garantire il ritorno a negoziati parziali o la liberazione dei dieci ostaggi» ha dichiarato il portavoce di Hamas.
Boehler, tuttavia, si è detto ottimista sulla possibilità di un accordo, anche alla luce dei recenti attacchi israeliani contro le infrastrutture nucleari e i vertici militari dell’Iran. «Gli israeliani vogliono risultati concreti — ha spiegato — Io ho avuto modo di confrontarmi con Hamas, e posso dire che sono estremamente testardi. Hanno ricevuto molte offerte che avrebbero dovuto accettare, ed è arrivato il momento di liberare gli ostaggi […] Ora tocca a Hamas agire, altrimenti Israele sarà costretto ad agire militarmente».
Il 18 luglio, Donald Trump, parlando a un evento alla Casa Bianca, ha espresso fiducia nella liberazione imminente di dieci ostaggi: «Abbiamo riportato a casa la maggior parte degli ostaggi. Altri dieci torneranno presto, e speriamo di concludere rapidamente questa vicenda».