L’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale Ispi, ha scritto su X: «per l’Onu rimane “la più grande crisi umanitaria al mondo”. Oscurata dai conflitti in Ucraina e a Gaza, la guerra in Sudan tra le milizie delle rapid support forces (Rsf) e l’esercito regolare sudanese (Saf) infuria ininterrottamente dall’aprile 2023. La presa, lo scorso weekend, da parte delle Rsf della città di El-Fasher, ultima roccaforte nel Darfur dell’esercito regolare, ha segnato una grave escalation di violenza. Si parla di oltre 2 mila morti, con esecuzioni sommarie e violenze diffuse contro i civili. La situazione umanitaria, già al collasso, ha causato almeno 9 milioni di sfollati interni e oltre 4 milioni di rifugiati, spesso nel silenzio della comunità internazionale».
