Trump manda altri soldati al confine col Messico

di Redazione ETI/Ryan Morgan
2 Marzo 2025 16:27 Aggiornato: 2 Marzo 2025 16:27

Saranno circa 3 mila i soldati americani schierati lungo il confine meridionale degli Stati Uniti, per ampliare la missione di sicurezza di frontiera di Trump.
Il Segretario alla Difesa Pete Hegseth ha ordinato il dispiegamento della Stryker Brigade Combat Team e del General Support Aviation Battalion per affiancare le truppe statunitensi già presenti lungo il confine tra Stati Uniti e Messico. Hegseth ha disposto l’invio di queste truppe su ordine di Trump «per espandere le operazioni di sicurezza di frontiera al fine di chiudere il confine e proteggere l’integrità territoriale degli Stati Uniti».
La Stryker Brigade Combat Team è una unità di pronto intervento composta principalmente da veicoli blindati Stryker, progettata per rispondere rapidamente a situazioni di combattimento. Il General Support Aviation Battalion  è una unità aerea che fornisce supporto logistico e di trasporto.

Il Comando Settentrionale degli Stati Uniti ha dichiarato che circa 2.400 soldati della 2nd Stryker Brigade Combat Tea sono stati selezionati per l’operazione insieme a circa 500 soldati della 3rd Combat Aviation Brigade. Il Pentagono ha confermato che i soldati arriveranno al confine «nelle prossime settimane»; il loro numero in totale ammonta a circa 9 mila.
«Questa operazione rafforzerà gli sforzi volti a fermare il flusso di immigrazione illegale e il traffico di droga al confine meridionale» ha dichiarato il generale dell’Aeronautica Gregory Guillot, comandante di Nortcom.

Trump sta adottando diverse misure per contrastare l’ingresso illegale di persone e il traffico di droga negli Stati Uniti, e per accelerare il rimpatrio degli immigrati clandestini.
Dopo la minaccia di Trump di imporre una dazio del 25% sulle merci messicane, la presidente Claudia Sheinbaum ha accettato di schierare circa 10 mila soldati messicani lungo il confine in cambio della sospensione temporanea dei dazi per un mese.

Analogamente, in Canada il primo ministro Justin Trudeau ha annunciato investimenti per combattere il traffico di fentanyl, ha dichiarato i Cartelli sudamericani organizzazioni terroristiche e sta collaborando con gli Stati Uniti per formare una task force contro il traffico di droga e altre attività criminali transfrontaliere.

Questa settimana Trump ha annunciato che procederà con l’imposizione del 25% di dazi al Messico e Canada: «Non possiamo permettere che questa piaga continui a danneggiare gli Stati Uniti. Pertanto, finché non verrà fermata o ridotta in modo significativo, i dazi previsti entreranno in vigore come programmato, il 4 marzo».

 

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