Trump: entro 24 ore sapremo se Hamas accetta la tregua

di Redazione ETI/Reuters
4 Luglio 2025 15:06 Aggiornato: 4 Luglio 2025 15:06

Donald Trump ha dichiarato oggi che entro le prossime 24 ore si saprà se il l’organizzazione terroristica palestinese Hamas accetterà la «proposta finale» per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

Il presidente americano ha inoltre rivelato di aver discusso con l’Arabia Saudita la possibilità di estendere gli Accordi di Abramo, l’intesa per la normalizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni Paesi del Golfo negoziata durante il suo primo mandato. Martedì scorso, Trump aveva annunciato che Israele ha accettato le condizioni per finalizzare un cessate il fuoco di 60 giorni con Hamas, periodo durante il quale le parti lavoreranno per porre fine al conflitto. Interpellato oggi sulla posizione di Hamas rispetto al nuovo schema di accordo, il presidente degli Stati Uniti ha risposto: «Vedremo cosa accadrà, lo sapremo nelle prossime 24 ore».

Secondo una fonte vicina a Hamas citata da Reuters, l’organizzazione islamista avrebbe richiesto “garanzie” che la proposta di cessate il fuoco sostenuta dagli Stati Uniti conduca effettivamente alla fine della guerra di Israele a Gaza. Due funzionari israeliani hanno indicato che i dettagli dell’accordo sono ancora in fase di definizione. Intanto, giovedì, le autorità di Gaza hanno riferito che decine di palestinesi sono stati uccisi in attacchi israeliani.

Un precedente cessate il fuoco di due mesi si era interrotto il 18 marzo, quando attacchi israeliani hanno ucciso oltre 400 palestinesi. All’inizio di quest’anno, Trump aveva proposto una gestione statunitense di Gaza, un’idea che ha suscitato condanne a livello internazionale da parte di attivisti di diritti umani, delle Nazioni Unite e dei palestinesi, che l’hanno definita nientemeno che una proposta di «pulizia etnica».

Parlando degli Accordi di Abramo, Trump ha risposto a domande su un incontro, riportato giovedì dai giornali americani, con il ministro della Difesa saudita, principe Khalid bin Salman, alla Casa Bianca. «È uno degli argomenti di cui abbiamo discusso», ha confermato Trump. «Credo che molti altri Paesi aderiranno agli Accordi di Abramo», ha aggiunto, sottolineando come l’allargamento dell’intesa potrebbe essere facilitata dai recenti danni subiti dall’Iran a seguito di attacchi americani e israeliani. L’incontro con il ministro saudita precede la visita a Washington, prevista la prossima settimana, del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

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