Gli Stati Uniti mettono fine all’esenzione de minimis per le spedizioni commerciali di basso valore provenienti da tutto il mondo, estendendo una misura che finora colpiva solo le importazioni da Cina e Hong Kong. Il 30 luglio, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che elimina il trattamento senza dazi per queste merci, chiudendo una prassi in vigore da decenni.
In una nota, la Casa Bianca ha spiegato che la decisione intende chiudere «una falla disastrosa sfruttata, tra l’altro, per eludere i dazi, introdurre oppioidi sintetici letali e altri prodotti non sicuri o sottocosto che danneggiano i lavoratori e le imprese americane». La decisione amplia una politica introdotta a maggio, che aveva già revocato l’esenzione per le merci provenienti da Cina e Hong Kong. Dal 29 agosto, tutte le importazioni negli Stati Uniti con un valore fino a 800 dollari saranno soggette a dazi doganali, indipendentemente dal Paese di origine.
Secondo i dati del Servizio doganale americano, nel 2024 sono entrati negli Usa oltre 1 miliardo 300 mila pacchi sotto il regime de minimis: più di 4 milioni al giorno. «Il volume di queste spedizioni, anche da Paesi che storicamente non erano tra i principali responsabili dell’abuso del de minimis, è esploso quest’anno, con 309 milioni di pacchi registrati fino al 30 giugno, contro i 115 milioni dell’intero anno fiscale 2024», precisa la Casa Bianca. Con la nuova regola, i pacchi inviati tramite corrieri internazionali saranno trattati come spedizioni di valore superiore e non godranno più dell’accesso automatico all’esenzione dai dazi. Per quelli spediti tramite la rete postale internazionale, i dazi verranno calcolati in base a una percentuale del valore — secondo le aliquote specifiche per ciascun Paese — oppure applicando una tariffa fissa tra 80 e 200 dollari per articolo, a seconda dell’origine. Quest’ultima opzione resterà in vigore solo per sei mesi, dopodiché si passerà esclusivamente al calcolo percentuale. Restano invece invariate le esenzioni per i viaggiatori e per i regali: chi rientra negli Stati Uniti da un viaggio all’estero può continuare a portare con sé merci fino a 200 dollari senza pagare dazi, mentre i regali ricevuti per posta, se di valore inferiore ai 100 dollari, restano esenti secondo la normativa attuale.
L’esenzione de minimis, introdotta con la Sezione 321 della Legge sui dazi del 1930, era stata pensata per semplificare le procedure doganali sulle importazioni di basso valore. Nel 2016, il Parlamento statunitense aveva innalzato la soglia da 200 a 800 dollari, facilitando l’espansione dell’e-commerce internazionale diretto ai consumatori.