Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza dell’unità dell’Occidente, avvertendo che qualsiasi divisione tra Europa e Stati Uniti favorirebbe le autocrazie, con gravi conseguenze globali. In un’intervista al «Messaggero», Tajani ha affermato che «se l’Occidente si divide, vincono le autocrazie». Il ministro ha sottolineato che una divisione tra l’Europa e gli Stati Uniti porterebbe al «tramonto dell’Occidente», con la vittoria di «autocrazie, populismi e radicalismi», un danno non solo per l’Occidente, ma per l’intero mondo.
Riguardo alle attuali tensioni tra l’Europa e gli Stati Uniti, Tajani ha dichiarato: «Una divisione tra l’Europa e gli Stati Uniti significherebbe il tramonto dell’Occidente, che porterebbe alla vittoria di autocrazie, populismi e radicalismi». Inoltre, ha rimarcato che, nonostante le difficoltà, «l’Occidente ha vinto quando hanno vinto i suoi valori contro il nazismo e il comunismo».
Il ministro ha anche risposto alle polemiche recenti in merito alle dichiarazioni e ai comportamenti di alcuni leader americani: «Anche quando ci sono delle discussioni, dobbiamo tutti lavorare sapendo che c’è un patrimonio culturale e valoriale che è comune da sempre». Tajani ha aggiunto che, a prescindere dalle divergenze politiche, l’alleanza transatlantica deve restare solida, definendola non solo come un’alleanza militare, ma come una «scelta ideale e strategica».
Infine, Tajani ha affermato che, in occasione del vertice odierno Londra, l’Italia farà sentire la sua voce per portare «tutti al tavolo della pace», con un coinvolgimento di Europa, Stati Uniti, Ucraina e Russia. Il ministro ha anche ribadito che «la speranza fa parte dell’identità occidentale» e che solo con il coraggio di fare scelte forti l’Occidente potrà difendere i propri valori.