«La mozione di sfiducia contro Nordio è un segnale di pochezza di contenuti: quando le ragioni sono deboli, è più facile scagliarsi contro la persona».
Lo afferma il vice ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto a Tagadà, su La7. «Il tema – prosegue – è assolutamente chiaro: Almasri è stato rimpatriato perché ritenuto pericoloso. Ed è assurda, se non risibile, la richiesta formulata dalle opposizioni di ‘produrre tutte le carte’; rammento che c’è un processo in corso».
«Se il procuratore Lo Voi non avesse frettolosamente iscritto nel registro degli indagati mezzo governo, avremmo avuto l’informativa dei ministri dopo 24 ore. Ora c’è un tribunale dei ministri che è stato investito del caso, con la conseguente segretezza delle indagini e degli atti oltre alla riservatezza derivante dal diritto di difesa», conclude.