Riprendono a Istanbul i colloqui di pace Ucraina-Russia

di Redazione ETI/Reuters
2 Giugno 2025 14:07 Aggiornato: 2 Giugno 2025 14:07

I funzionari russi e ucraini hanno avviato oggi a Istanbul un secondo ciclo di colloqui di pace diretti, senza purtroppo dare alcun segnale di un avvicinamento a un accordo. Ieri Kiev ha bombardato alcuni bombardieri nucleari russi, una mossa che senz’altro non ha ben disposto Putin; ma d’altra parte il capo del Cremlino stesso in passato ha sferrato attacchi particolarmente violenti proprio in corrispondenza dei giorni in cui si sono tenuti i precedenti negoziati.

Si prevede che le fazioni discuteranno le rispettive idee su come dovrebbero configurarsi un cessate il fuoco completo e poi il successivo percorso verso la fine di questa devastante guerra nel cuore dell’Europa.  Le delegazioni russa e ucraina stanno conducendo i negoziati presso il Palazzo Ciragan di Istanbul, sul Bosforo. Vladimir Medinsky, capo delegazione russo, ha dichiarato che la Russia ha ricevuto la bozza di memorandum ucraina per l’accordo di pace prima dei colloqui; la Russia ha affermato che presenterà la propria bozza di accordo di pace ai colloqui insieme a delle proposte di cessate il fuoco non specificate. A capo della delegazione inviata da Kiev c’è il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov.

L’ultimo ciclo di colloqui a Istanbul, il 16 maggio, ha prodotto il più grande scambio di prigionieri della guerra (mille soldati per parte) ma senza alcun segno di pace o né di cessate il fuoco: entrambe le parti hanno dichiarato le loro posizioni erano troppo distanti. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti potrebbero abbandonare il loro ruolo di mediatore se non ci saranno progressi.

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