Nuovi negoziati commerciali Usa-Cina in agosto

di Redazioni ETI/Epoch Times USA
9 Luglio 2025 16:42 Aggiornato: 9 Luglio 2025 16:42

I principali negoziatori commerciali dell’amministrazione Trump incontreranno i rappresentanti del regime cinese all’inizio di agosto per avviare discussioni riguardanti l’assetto generale delle relazioni economiche tra Stati Uniti e Cina. Lo ha annunciato il ministro del Commercio, Howard Lutnick, in un’intervista trasmessa da Cnbc l’8 luglio. Lutnick ha spiegato che, insieme al ministro del Tesoro Scott Bessent e al rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti Jamieson Greer, incontrerà i delegati del governo cinese e che gli Stati Uniti si trovano attualmente «in una posizione piuttosto favorevole» nei rapporti con la Cina.

Lo scorso giugno, il presidente Trump aveva annunciato il raggiungimento di un accordo con la Cina, al termine di un summit bilaterale svoltosi a Londra tra i rappresentanti di Washington e Pechino. In quell’occasione, Trump aveva dichiarato che l’intesa avrebbe stabilito nuove aliquote doganali e incluso accordi relativi alle terre rare. Interrogato da Cnbc sulla natura vincolante di tale accordo, Lutnick ha chiarito: «Abbiamo definito un aumento doganale del 30 percento». Ha poi ricordato che, durante il primo mandato di Trump, gli Stati Uniti avevano imposto un dazio del 25 percento sulle importazioni cinesi «di conseguenza, su gran parte delle merci cinesi si applica ora un dazio del 55 percento, mentre sul resto si attesta al 30 percento. Questo è l’equilibrio che abbiamo raggiunto per il momento».

Riguardo alle terre rare, il ministro ha riferito che le licenze per l’esportazione di magneti dalla Cina sono state approvate «in modo rapido ed efficiente». In risposta, gli Stati Uniti hanno ripreso l’esportazione di alcuni beni, tra cui etano, prodotti software e componenti per aeromobili: «Abbiamo ritenuto soddisfacenti i progressi compiuti dalla Cina – ha detto Lutnick – stiamo cercando di equilibrare le nostre relazioni in modo equo». L’incontro di agosto coinciderà con la scadenza di un accordo commerciale di 90 giorni siglato a metà maggio tra Stati Uniti e Cina. Secondo una dichiarazione congiunta rilasciata dai due governi, Bessent e Greer rappresenteranno Washington, mentre il vicepremier del Consiglio di Stato, He Lifeng, sarà il delegato di Pechino.

Il 7 luglio, l’amministrazione Trump ha reso noti importanti aggiornamenti sulla politica doganale applicata ai Paesi che esportano merci verso gli Stati Uniti: il presidente ha firmato un ordine esecutivo che stabilisce nuove aliquote doganali per 14 nazioni, con Giappone e Corea del Sud soggetti a un dazio del 25 percento; poi, la Casa Bianca ha annunciato che il periodo di negoziato relativo ai nuovi dazi, inizialmente previsti per aprile, sarà prorogato fino all’inizio di agosto. Oltre all’intesa con la Cina, gli Stati Uniti hanno siglato due nuovi accordi commerciali bilaterali da aprile. A giugno è stato firmato un accordo con il Regno Unito, e il 2 luglio con il Vietnam.


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