Il presidente della Camera Mike Johnson ha minimizzato le critiche di Elon Musk e ha dichiarato che i repubblicani alla Camera approveranno il One Big Beautiful Bill Act, voluto dal presidente Trump.
La settimana scorsa, Musk e Trump si sono scontrati duramente dopo che l’amministratore delegato di Tesla ha ripetutamente criticato il disegno di legge di bilancio sui social. Trump ha sostenuto che le critiche fossero legate ai tagli alle norme obbligatorie per i veicoli elettrici e ha sollevato l’idea di ridurre i fondi federali alle aziende di Musk. Nel frattempo, l’amministratore delegato di Tesla si è attribuito il merito della vittoria del Presidente nelle elezioni del 2024 e ha anche minacciato di dismettere la navicella Dragon di SpaceX.
«Non ho scritto una legge per compiacere l’uomo più ricco del mondo», ha dichiarato Johnson domenica durante il programma This Week di Abc. «Stiamo cercando di aiutare gli americani che lavorano sodo per mantenere le loro famiglie».
Durante l’intervista, Johnson ha rivelato di aver scambiato messaggi privati con il multimiliardario nei giorni recenti, e ha aggiunto che Musk ritiene ancora che le politiche repubblicane «siano più favorevoli al benessere umano, all’economia statunitense e alla creazione di posti di lavoro e l’imprenditorialità». Ma ha precisato: «La priorità numero uno di Elon è salvare la sua azienda, la nostra è di salvare il Paese».
Musk aveva definito il disegno di legge un «abominio schifoso» che aumenterebbe il debito statunitense e minaccerebbe la stabilità economica. Nei numerosi post sui social che sono seguiti, ha esortato gli elettori a inondare Capitol Hill di chiamate per votare contro la misura, al momento in attesa di approvazione al Senato dopo essere passata alla Camera. Ha anche promosso una serie di commenti controversi sull’impeachment e la sostituzione di Trump con il vicepresidente JD Vance.
Ma dopo che il multimiliardario ha mostrato interesse a “ricucire” i rapporti con il Presidente, Trump ha dichiarato ai giornalisti di non avere alcuna intenzione di risolvere il problema con Musk. Johnson intanto ha smentito le affermazioni secondo cui la gli elettori starebbero chiamando parlamentari eletti nel propri collegi chiedendo di «affossare il disegno di legge», come da istruzioni di Musk. Anzi: «non sta succedendo proprio niente» ha precisato il presidente della Camera, non c’è stata «praticamente nessuna chiamata agli uffici dei parlamentari repubblicani. Questo indica che le persone stanno adottando un atteggiamento di attesa. Certo, alcuni potrebbero sentirsi convolti da certe questioni, ma altri hanno invece capito che è una legge incredibile».
