Il premier giapponese promette di restare in carica per gestire i negoziati sui dazi con gli Stati Uniti

21 Luglio 2025 12:49 Aggiornato: 21 Luglio 2025 12:49

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Il primo ministro giapponese Shigeru Ishiba ha dichiarato lunedì 21 luglio che intende restare in carica per gestire i negoziati commerciali sui dazi con gli Stati Uniti e affrontare altre questioni economiche, dopo la dura sconfitta subita alle elezioni per la Camera Alta.

Il premier, in difficoltà, ha affermato in conferenza stampa che rimarrà al suo posto per “raggiungere un accordo vantaggioso sia per il Giappone che per gli Stati Uniti” e per occuparsi di altre questioni urgenti, come l’aumento dei prezzi al consumo che sta mettendo sotto pressione la quarta economia mondiale.

Il leader 68enne ha precisato di non avere intenzione di allargare la coalizione di governo, ma si è detto pronto a collaborare con i partiti d’opposizione per rispondere alle preoccupazioni degli elettori riguardo all’inflazione. Ha tuttavia avvertito che eventuali modifiche fiscali non apporteranno benefici immediati alle famiglie.

Il Partito Liberal Democratico (PLD) di Ishiba, che ha governato il Giappone per la maggior parte del dopoguerra, insieme al partner di coalizione Komeito, ha ottenuto 47 seggi, non raggiungendo la soglia dei 50 necessari per assicurarsi la maggioranza nella Camera Alta da 248 seggi, in un’elezione in cui era in palio la metà dei seggi.