La giornalista e consulente per i media presso Razom for Ukraine, Kateryna Lisunova, ha riportato ieri su X il discorso del rappresentante dell’Ucraina alle Nazioni Unite, Khrystyna Hayovyshyn: «cercavate qualche risposta? Eccola. Dal Consiglio di sicurezza degli Stati Uniti, proprio ora L’Ucraina ha ricevuto ufficialmente dalla parte americana la bozza del piano. Noi abbiamo esposto i principi fondamentali che contano per il nostro popolo. Abbiamo convenuto di lavorare sui contenuti del piano in modo da giungere a una fine giusta della guerra. In questo contesto, permettetemi di chiarire alcuni punti decisivi. Primo: mentre l’Ucraina è pronta a negoziati seri per porre fine alla guerra, anche a livello di leader, le nostre linee rosse sono chiare e irrevocabili. Non ci sarà mai alcun riconoscimento, formale o informale, dei territori ucraini temporaneamente occupati dalla Federazione Russa come russi. La nostra terra non è in vendita. L’Ucraina non accetterà alcuna limitazione al proprio diritto di autodifesa né alla dimensione e alle capacità delle proprie Forze armate. Non tollereremo alcuna lesione della nostra sovranità, compreso il diritto sovrano di scegliere le alleanze che desideriamo. E sia altrettanto chiaro, non premieremo l’intento genocida che sta alla base dell’aggressione russa mettendo in discussione la nostra identità, compresa la nostra lingua. Secondo: il sostegno all’Ucraina è indispensabile. La pace richiede una sicurezza rafforzata e un’assistenza finanziaria continuativa all’Ucraina. Rafforzare le capacità difensive ucraine non è un’escalation, è l’unica strada per costringere la Russia a impegnarsi costruttivamente negli sforzi internazionali di pace. A questo riguardo esprimiamo profonda gratitudine a tutti i partner e gli alleati. Questo sostegno è un investimento nell’ordine internazionale fondato sulle regole e nella pace mondiale. Terzo: il regime del Cremlino non si fermerà se non verrà fermato con una pressione implacabile e concertata. Esiste una sola via realistica per porre fine a questa guerra, costringere la Russia a ritirarsi sul piano economico, politico e militare».

Lisunova sulla bozza del piano Usa per porre fine alla guerra in Ucraina
21 Novembre 2025 15:02 Aggiornato: 21 Novembre 2025 15:02



