Stati Uniti: 3 mila miliardi di dollari di disavanzo in meno grazie ai dazi

di Redazione ETI
21 Novembre 2025 11:38 Aggiornato: 21 Novembre 2025 11:38

Secondo una nuova analisi dell’Ufficio parlamentare di bilancio degli Stati Uniti, i dazi decisi da Donald Trump avranno come effetto una riduzione complessiva del disavanzo statunitensi fino a 3 mila miliardi di dollari da qui al 2035, se resteranno in vigore; è una stima inferiore rispetto ai 4 mila miliardi previsti dallo stesso Ufficio nello scorso agosto.
Le proiezioni, elaborate sui dazi introdotti nel periodo compreso fra il 6 gennaio e il 15 novembre, prevedono un taglio del disavanzo primario nell’ordine di 2.500 miliardi di dollari su undici anni; parallelamente, la spesa destinata dal Tesoro federale al servizio del debito pubblico dovrebbe calare di circa 500 miliardi.
«Circa due terzi della revisione al ribasso», riporta l’istituto, «dipendono dall’aggiornamento delle stime alla luce dei più recenti dati disponibili». Le modifiche intervenute alla struttura dei dazi, che nel complesso hanno portato a una riduzione dell’aliquota effettiva – anche se per alcune merci le aliquote di novembre risultano superiori a quelle di agosto – hanno ridimensionato ulteriormente l’impatto atteso sui conti pubblici.

Nel suo ultimo aggiornamento, l’Ufficio di bilancio evidenzia come la maggior parte dei dazi in vigore al momento della precedente valutazione di agosto, siano stati confermati anche alla data del 20 novembre. Ma in questo lasso di tempo sono intervenuti anche altri cambiamento di rilievo, tra cui una riduzione di alcuni gravami aggiuntivi sulle merci cinesi, l’estensione di nuovi dazi ai prodotti indiani, l’applicazione di misure selettive a specifiche categorie, come determinati veicoli e componenti automobilistici, e una riduzione dei dazi sulle importazioni provenienti da Unione europea e Giappone.

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