Il senatore Jim Risch, presidente della commissione Esteri del Senato degli Stati Uniti, ha commentato ieri su X un post delle Nazioni Unite che riporta la seguente notizia: «mai come oggi così tante persone sono online. Una connettività senza precedenti porta enormi opportunità, ma accresce anche i rischi per la sicurezza informatica. Scopri perché la recente firma del primo trattato Onu sui crimini informatici è importante per tutti gli utenti della rete».
Nel suo commento il senatore ha dichiarato che: «si tratta di un trattato profondamente viziato, avviato dalla Russia con il contributo di altri regimi autoritari. Quando l’unico scopo di certi promotori è legittimare l’oppressione online, è ovvio che l’accordo violi i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e criminalizzi il dissenso in rete. È una proposta corrotta e dispiace che così tante nazioni vi abbiano aderito nonostante le implicazioni».




