Il direttore di Agenzia per il controllo delle dogane e l’immigrazione (Ice), Todd Lyons, ha annunciato ieri una ulteriore intensificazione delle attività di contrasto all’immigrazione irregolare e degli arresti a New York, precisando che le operazioni saranno basate su intelligence e avranno come bersagli criminali e immigrati irregolari con precedenti penali. L’avvertimento segue una protesta a Canal Street durante la quale manifestanti e attivisti hanno affrontato gli agenti federali, urlando slogan contro l’Ice e tentando di ostacolarne l’operato.Durante l’operazione, iniziata nel primo pomeriggio, sono stati arrestati nove immigrati irregolari con precedenti per rapina, furto, violenza domestica, spaccio di droga e falsificazione, ha riferito Lyons. Inoltre, quattro cittadini statunitensi sono stati fermati per aver aggredito gli agenti, ma sono stati rilasciati poche ore dopo. Secondo il dipartimento per la Sicurezza interna, la maggior parte degli immigrati arrestati era già stata arrestata per reati di vario tipo e rimessa in libertà dall’amministrazione del presidente Joe Biden. Lyons ha ribadito che le operazioni dell’Ice sono mirate contro attività criminale specifica con l’obiettivo dichiarato di rendere New York «di nuovo sicura».

Donald Trump nel giardino della Casa Bianca (foto archivio, Madalina Kilroy/The Epoch Times).
Amministrazione Trump risponde a proteste a New York intensificando gli arresti
23 Ottobre 2025 15:17 Aggiornato: 23 Ottobre 2025 15:17