Capolavoro del Perugino a Expo Osaka

di Agenzia Nova
31 Agosto 2025 9:20 Aggiornato: 31 Agosto 2025 11:20

Lo straordinario tesoro di capolavori artistici esibito dal Padiglione Italia all’Esposizione universale di Osaka si è arricchito oggi di una nuova opera rinascimentale: la Regione Umbria, che per una settimana sarà protagonista della programmazione del padiglione, ha portato infatti in dote a Osaka «Il Gonfalone della Giustizia», opera ad olio realizzata nel 1496 dal Perugino, maestro di Raffaello, che prima d’ora non era mai stata esposta al di fuori dell’Umbria e dell’Italia. L’opera è strutturata su due registri: nella parte superiore sono raffigurati la Madonna col Bambino, circondati da serafini e angeli danzanti; nella parte inferiore compaiono invece San Francesco e San Bernardino da Siena in preghiera, insieme a una folla che comprende fedeli incappucciati. Sullo sfondo è dipinta la città di Perugia. L’opera, conservata presso la Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, fu originariamente commissionata dalla Confraternita di San Bernardino come gonfalone processionale, ed è perciò intrisa di una forte identità locale. Potrà essere ammirata fino alla chiusura del grande evento il 13 ottobre insieme ad altri capolavori come l’Atlante Farnese e il Cristo risorto di Michelangelo.

«Questa scena serena e armoniosa testimonia la raffinatezza espressiva raggiunta da Perugino in quel periodo, caratterizzata da figure morbide ed eleganti, da colori trasparenti e da una composizione perfettamente equilibrata e spazialmente aperta», ha spiegato Tiziana D’Acchille, direttrice della Galleria Nazionale dell’Umbria. «In quest’opera si percepisce l’armonia tra figure e natura, il dialogo tra misticismo e realtà, e la capacità di rendere tangibile il sacro e il religioso nella vita quotidiana delle persone: un lavoro straordinario». Fin dall’apertura dell’Expo, il 13 aprile scorso, il Padiglione Italia ha esposto inestimabili opere d’arte che hanno contribuito a farne la meta più ambita dell’Expo: tra queste l’Atlante Farnese del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, imponente scultura del Secondo secolo, e la Deposizione del Caravaggio, nonché pagine originali del Codice Atlantico Leonardo da Vinci. Dallo scorso maggio, il Padiglione Italia esibisce anche il Cristo Risorto di Michelangelo, portato a Osaka dalla Regione Lazio. L’aggiunta del capolavoro pittorico di Perugino contribuirà ad accrescere ulteriormente il successo del padiglione, che in questi mesi è stato al centro di un’intensa attività di diplomazia economia e culturale, affermandosi come vero e proprio avamposto del sistema Italia in Giappone e nella regione asiatica.

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