In questo luogo «simbolo di orrore, dolore e sofferenza, ma anche di rinascita, si avverte con forza quanto la pace sia fragile e quanto sia dovere di tutti noi difenderla ogni giorno. Qui a Hiroshima non si ricorda solo la devastazione della bomba atomica, ma anche la straordinaria resilienza del popolo giapponese, capace di ricostruire una città che oggi parla al mondo di speranza». Così, il vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli, deponendo una corona di fiori presso il Memoriale della pace di Hiroshima, accompagnata dal console generale Filippo Manara. «L’Italia condivide l’impegno per un futuro libero dalla minaccia nucleare. La memoria di ciò che accadde 80 anni fa deve restare viva, perché senza memoria non c’è futuro. Davanti a questo Memoriale, il pensiero va alle decine di migliaia di vittime, ma anche alle nuove generazioni, che meritano di vivere in un mondo sicuro e in pace. Non ci può essere progresso senza umanità, né sviluppo senza rispetto per la vita. L’Italia continuerà a essere promotrice di pace e di iniziative che preservino il ricordo per impedire che tragedie simili possano ripetersi», ha aggiunto.
