Tajani: a Gaza stiamo compiendo azioni concrete

di Agenzia Nova
26 Agosto 2025 14:31 Aggiornato: 26 Agosto 2025 15:48

Ogni giorno il governo italiano «denuncia e condanna ciò che sta accadendo a Gaza e fa continue pressioni sul governo israeliano. A differenza di tanti che parlano e basta, l’Italia sta compiendo azioni concrete». Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite a «Radio Anch’io» su Radio Rai 1, rispondendo alle critiche sull’operato del governo guidato da Giorgia Meloni e sottolineando come «mi sembra che il mondo intero non riesca a fare qualcosa di più». Secondo il titolare della Farnesina, l’Italia è «il Paese occidentale che ha accolto il maggior numero di rifugiati da Gaza. Salvare vite umane è un impegno concreto e noi lo stiamo facendo. Ne ho parlato anche ieri con Papa Leone». Tajani ha poi ribadito che «finora il riconoscimento della Palestina da parte di altri Paesi non ha prodotto alcun effetto. Bisogna prima creare le condizioni per la nascita dello Stato palestinese, su cui stiamo facendo il massimo sforzo a livello internazionale, e solo dopo riconoscerlo. Al momento lo Stato palestinese non esiste, e riconoscerlo ora non avrebbe senso». Il vicepremier e ministro degli Esteri ha infine condannato l’attacco israeliano di ieri all’ospedale Nasser di Khan Younis, nel quale sono morti cinque giornalisti: «È inaccettabile ciò che sta accadendo a Gaza. I giornalisti devono poter lavorare senza rischiare la vita ogni giorno».


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