Video: Reuters
Decine di esponenti dell’opposizione indiana sono stati fermati lunedì 11 agosto a Nuova Delhi mentre lanciavano slogan, scavalcavano le barricate e marciavano verso la Commissione Elettorale, in una rara protesta pubblica contro quelli che definiscono abusi elettorali. Circa 300 leader dell’opposizione, tra cui Rahul Gandhi del principale partito di opposizione sono partiti dal Parlamento per raggiungere la sede dell’organismo elettorale indipendente, ma sono stati bloccati dalla polizia.
«Questa battaglia non è politica. È una battaglia per salvare la Costituzione», ha dichiarato Gandhi ai giornalisti. «Vogliamo un registro elettorale pulito e trasparente».