Aeronautica Militare Italiana conclude missione Nato in Romania

di redazione eti
30 Luglio 2025 15:36 Aggiornato: 30 Luglio 2025 15:36

Si è svolta recentemente nella base aerea di Mihail Kogalniceanu, in Romania, la cerimonia di chiusura dell’operazione “Black Storm II”, che ha segnato il termine delle attività della Task Force Air – 51st Wing dell’Aeronautica Militare italiana. Il contingente, schierato per oltre quattro mesi nell’ambito dell’operazione Nato di enhanced Air Policing, ha collaborato con la Fortele Aeriene Române per la sorveglianza dello spazio aereo del Mar Nero. Alla cerimonia erano presenti il ministro della Difesa rumeno Sorin-Dan Moldovan, il Generale di Divisione Aerea Enrico Degni, in rappresentanza del Comandante Operativo di Vertice Interforze, e la Vice Capo Missione dell’Ambasciata italiana a Bucarest, Valeria Baistrocchi.

Quattro Eurofighter e circa 200 militari italiani hanno garantito una presenza costante, con un intervento significativo il 29 aprile, quando un alpha scramble ha permesso di monitorare un drone russo vicino al confine ucraino-romeno. La missione ha incluso oltre 500 ore di volo in esercitazioni congiunte, come la “Dacian Spring 2025”, e il rischieramento operativo a Câmpia Turzii per l’Agile Combat Employment. Notevole anche, inoltre, la certificazione dell’hot refuelling, che consente il rifornimento rapido dei velivoli senza spegnere i motori.


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