Video: Reuters
La marina russa ha proseguito venerdì 25 luglio l’esercitazione operativa “July Storm”, manovre militari su vasta scala destinate a durare fino a domenica. Le esercitazioni, che prevedono l’impiego di artiglieria e missili a fuoco vivo, si estendono su un’area immensa: dal Pacifico, al Mare di Barents a nord, fino al Mar Baltico a ovest. Secondo quanto riferito dal ministero della Difesa russo, sono coinvolte oltre 150 unità navali – tra cui sottomarini nucleari – 120 velivoli, 10 sistemi missilistici terrestri e circa 15 mila uomini. Il comando dell’esercitazione è stato assunto dal capo di stato maggiore della marina russa in persona, ammiraglio Aleksandr Moiseev.