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Le autorità thailandesi hanno annunciato giovedì 24 luglio la chiusura di tutti i valichi di frontiera con la Cambogia, dopo che settimane di tensioni legate a una disputa territoriale sono sfociate in scontri armati che hanno causato la morte di almeno due civili.
A seguito di un incidente avvenuto mercoledì 23 luglio, in cui cinque membri dell’esercito Thailandese sono rimasti feriti dopo essere saltati su una mina nella zona di Chong An Ma, il contrammiraglio Surasant Kongsiri ha dichiarato che la Thailandia ha innalzato le misure di sicurezza al confine ordinando la chiusura completa di tutti i posti di frontiera lungo il confine tra Thailandia e Cambogia.
Da oltre un secolo, Thailandia e Cambogia si contendono la sovranità su vari punti non demarcati lungo il loro confine terrestre di 817 chilometri, una situazione che ha provocato scontri ripetuti nel corso degli anni e diversi morti. Le tensioni si sono riaccese nel maggio di quest’anno, in seguito all’uccisione di un soldato cambogiano durante un breve scambio di colpi d’arma da fuoco, ora trasformatosi in una vera e propria crisi diplomatica e militare.
