Piantedosi: nuova authority sui provider di messaggistica

di Agenzia Nova
17 Luglio 2025 17:47 Aggiornato: 17 Luglio 2025 17:47

«Il governo pensa di istituire un’autorità pubblica radicata al ministero dell’Interno, Servizio di polizia postale, che possa avere il ruolo di monitoraggio, vigilanza e quindi anche applicazione delle sanzioni». Queste le parole del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a «Codice», il programma in onda venerdì 18 luglio in seconda serata su Rai 1, riferendosi alla necessità di far rientrare i provider internazionali che offrono servizi di messaggistica crittografata end to end (Whatsapp, Signal, Telegram eccetera) nel quadro di regole e obblighi imposti alle compagnie telefoniche. Per farlo, sedi in Europa e sanzioni fino alla sospensione del servizio.

«Il quadro normativo sta evolvendo a livello europeo e internazionale – ha aggiunto il titolare del Viminale – nel senso di obbligare questi soggetti internazionali, quasi tutti situati fuori dall’Unione Europea, a tenere degli stabilimenti nei singoli Stati membri, in modo da poter radicare una giurisdizione che possa loro imporre degli atteggiamenti; pena sanzioni che possono essere applicate anche in termini di interruzione di servizio».


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