Video: Reuters/Space Cotan
L’azienda privata taiwanese TiSpace ha interrotto il volo del proprio razzo pochi secondi dopo il decollo, sabato 12 luglio, nel nord del Giappone, fallendo così il tentativo di diventare la prima azienda straniera a effettuare con successo un lancio spaziale dal suolo giapponese.
Attraverso la sua controllata giapponese jtSPACE, TiSpace mirava a raggiungere lo spazio — a un’altitudine di 100 km — con il volo inaugurale del VP01, un razzo ibrido lungo 12 metri, decollato dallo spazioporto di Hokkaido alle 11:40 locali (02:40 GMT).
Ma, come mostrano le immagini trasmesse dall’emittente pubblica giapponese NHK, meno di un minuto dopo il decollo la traiettoria del razzo è diventata instabile, fino a portarlo in caduta libera.
Il razzo non trasportava satelliti, ma secondo l’azienda Space Cotan il successo della missione sarebbe stato un primo passo verso lo sviluppo di un vettore per il lancio commerciale di satelliti.
Guidata da un ex dirigente dell’Agenzia spaziale di Taiwan, TiSpace non ha ancora all’attivo un volo spaziale riuscito. Dopo un tentativo fallito in Australia nel 2022, l’azienda aveva puntato sul Giappone come sito di test alternativo.