Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato su X nuovi attacchi russi contro l’Ucraina, definendoli «un’ennesima atrocità». «A Kharkiv, nove persone sono rimaste ferite a seguito di un attacco con i droni. Tra i feriti ci sono donne in un ospedale di maternità – madri con i loro neonati e donne in terapia intensiva. Fortunatamente, nessun bambino è stato ferito», e ancora: «La Russia prende di mira la vita stessa – persino nei luoghi dove essa ha inizio». Zelensky ha poi aggiunto: «Nella notte, gli attacchi hanno colpito le regioni di Dnipro, Mykolaiv e Sumy. Al mattino, la regione di Odesa è stata attaccata. Ora, hanno lanciato nuove ondate».
Zelensky ha sottolineato l’urgenza di una protezione più solida, «non c’è silenzio in Ucraina, tra costanti attacchi russi con droni, missili e bombe aeree» e ha chiesto di attuare rapidamente gli accordi raggiunti in Italia: «l’Ucraina ha bisogno di protezione – soprattutto di difesa aerea e droni intercettori. Ne abbiamo discusso con tutti i nostri alleati. Abbiamo ricevuto segnali positivi, ed è cruciale che questi segnali si traducano in veri investimenti in queste tecnologie». Ha poi insistito sulle sanzioni, che devono «Essere rafforzate. Stiamo aspettando l’attuazione di una nuova serie di sanzioni. Qualunque cosa che eserciti pressione sulla Russia e che sia in grado di fermarla deve essere implementato il prima possibile».