Reuters
Una tempesta violenta ha colpito Sydney per il secondo giorno mercoledì 2 luglio, costringendo alla cancellazione di decine di voli e lasciando senza elettricità migliaia di case nel sud-est dell’Australia. Il “ciclone bomba”, così definito dai meteorologi, ha investito la costa sud-orientale dell’Australia durante la notte con raffiche di vento superiori a 100 km/h, sradicando alberi e danneggiando le linee elettriche. In alcune aree è caduta in sei ore una quantità di pioggia pari a quella di un mese intero.