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Video Reuters
Fino dieci anni fa il maestoso fenicottero minore aveva quattro siti di riproduzione africani: una salina in Botswana e Namibia, un lago di soda in Tanzania e un argine artificiale fuori dalla storica città sudafricana di Kimberley, dove si estraggono diamanti. Ora ne ha solo tre. Anni di scarichi in acque reflue nella diga di Kamfers, l’unico specchio d’acqua sudafricano in cui i fenicotteri minori si riunivano in numero sufficiente per riprodursi, hanno reso l’acqua così tossica che i caratteristici uccelli rosa dal collo lungo l’hanno abbandonata, secondo quanto affermano gli ambientalisti.