Il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente, e il direttore del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis), Vittorio Rizzi, hanno firmato oggi una convenzione volta a regolamentare e consolidare la collaborazione tra i due Enti nei rispettivi ambiti di competenza. L’accordo — si legge in una nota — aggiorna un quadro già definito da precedenti intese, con l’obiettivo di rafforzare il coordinamento e la collaborazione nel settore spaziale tra l’Agenzia Spaziale Italiana e gli Organismi di Informazione per la Sicurezza. Si tratta di uno strumento strategico a supporto della politica spaziale del Paese, in un contesto caratterizzato da crescenti complessità e nuove sfide. L’iniziativa si inserisce nell’ambito degli Indirizzi del governo in materia spaziale e aerospaziale approvati a inizio 2025, che riconoscono il ruolo cruciale dello spazio per la sicurezza nazionale.
Il dominio spaziale necessita di strumenti efficaci che garantiscano la protezione degli asset tecnologici e la sicurezza nella gestione dei programmi spaziali, che richiedono sempre maggior riservatezza e resilienza, fin dalle fasi di progettazione e lungo l’intero ciclo di vita. Particolare attenzione è rivolta alla tutela delle informazioni classificate e sensibili, nonché alla capacità di garantire continuità operativa anche in presenza di minacce ibride. Gli indirizzi governativi ribadiscono che le tecnologie spaziali, sempre più integrate con ambiti tecnologici e strategici come la cybersecurity, l’intelligenza artificiale e il cloud computing, rappresentano oggi un pilastro fondamentale per la sicurezza del Paese.
A confermare questa visione anche a livello europeo le Council Conclusions on the EU Space Strategy for Security and Defence, del novembre 2023, individuano nello spazio un dominio essenziale per la difesa degli Stati Membri e sottolineano l’importanza di proteggere e rendere resilienti gli asset spaziali, pubblici e privati. La rinnovata sinergia tra Asi e Dis, in particolare nella definizione dei requisiti di sicurezza per programmi e infrastrutture spaziali, rappresenta un contributo concreto alla capacità dell’Italia di affrontare con efficacia le attuali sfide del settore.