A oggi «riteniamo prioritario proseguire con il taglio del cuneo fiscale, la valorizzazione della contrattazione collettiva, e un sistema fiscale più equo». Lo ha detto il vicesegretario generale vicario dell’Ugl, Luigi Ulgiati, a margine dell’audizione in Senato sul Documento di finanza pubblica. «In un contesto internazionale segnato da profonde incertezze – ha aggiunto –, l’Italia deve rispondere con determinazione e responsabilità, senza cedere all’immobilismo. L’Ugl accoglie con favore l’approccio prudente e concreto adottato dal governo nella legge di Bilancio, che punta a sostenere i redditi medio-bassi, rafforzare il potere d’acquisto di stipendi e pensioni, incentivare l’occupazione e promuovere il welfare. Apprezziamo anche l’attenzione rivolta al sistema produttivo, alla sanità e all’istruzione. Particolare rilievo assume oggi il tema dell’energia, che va affrontato con pragmatismo e lungimiranza», ha proseguito il vicesegretario.
«L’Italia deve perseguire con determinazione l’obiettivo dell’indipendenza energetica, riducendo la dipendenza dalle forniture esterne. A tal fine, è necessario valorizzare tutte le fonti disponibili, investendo con decisione sulle energie rinnovabili, accelerando il ricorso al nucleare di nuova generazione, e promuovendo l’innovazione tecnologica. Al contempo – ha continuato –, serve un piano di investimenti in sanità, scuola e pubblica amministrazione, contrastando la carenza di personale e valorizzando le competenze. Infine occorre colmare i divari generazionali, di genere e geografici, rafforzando il welfare familiare e aziendale, le politiche abitative e i servizi alla persona. Solo attraverso il coinvolgimento delle parti sociali e una visione condivisa potremo affrontare con efficacia le sfide economiche, sociali e geopolitiche che ci attendono», ha concluso Ulgiati.