Cinque borsoni contenenti 200 panetti di cocaina purissima nascosti in alcuni container contenenti tonno in scatola sono stati individuati nei giorni scorsi presso il porto di Genova dai funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle dogane di Genova 1 e dai finanzieri del Comando provinciale di Genova. I container, intercettati su una motonave proveniente dal porto di Guayaquil in Ecuador, sono bloccati presso lo scalo marittimo genovese. L’ispezione di uno di questi ha consentito di rinvenire la droga illecitamente introdotta sul territorio dello Stato, per un peso complessivo di circa 240 kg.
La merce sequestrata, destinata a rifornire le principali piazze di spaccio italiane, qualora immessa sul mercato, avrebbe fruttato guadagni per un valore compreso tra i 40 e i 50 milioni di euro una volta venduta al dettaglio. Il sequestro è il risultato di una complessa e costante analisi di numerosi indici di rischio elaborati grazie ai dati e alle informazioni contenute nelle banche dati in uso a entrambe le amministrazioni che è finalizzata a individuare i container sospettati di essere utilizzati dalle organizzazioni criminali per le loro attività illecite.
Tutti gli elementi emersi venivano rapportati alla Procura della Repubblica di Genova per le iniziative di competenza e la convalida del sequestro della sostanza stupefacente. La lotta al traffico internazionale di sostanze stupefacenti è finalizzata a preservare le fasce più deboli della popolazione le quali, di sovente, sono esposte agli effetti nocivi generati da tale fenomeno criminale. L’operazione si inserisce nel quadro di una mirata intensificazione dei controlli finalizzati al contrasto del narcotraffico all’interno del porto di Genova.