La prima legge italiana sullo Spazio è la legge nazionale più avanzata in Europa sulla regolamentazione della attività dei privati in orbita. «Regolamentare le attività spaziali significa aprire il mercato a una pluralità di aziende e progetti, in particolare italiani». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in un’intervista a Il Giornale.
Il provvedimento «sarà di ispirazione per il prossimo Space Act europeo, di cui sollecitiamo la realizzazione in un apposito non paper presentato con la Germania e di cui proprio ieri ho discusso anche con il ministro danese Christina Egelund. L’Italia indica all’Europa la rotta sullo spazio» ha aggiunto. «Il nostro obiettivo è duplice: da un lato, garantire un accesso sicuro per i vari attori allo spazio; dall’altro, stimolare investimenti nella space economy per rendere le aziende italiane più forti e competitive sul piano internazionale. Inoltre, la legge punta a sviluppare le competenze tecniche e a valorizzare le tecnologie per l’osservazione della Terra, consolidando la nostra leadership nel settore» ha spiegato Urso, che ha precisato: «Ora la vera sfida è la realizzazione di una legge europea sullo spazio, che pensiamo possa ispirarsi proprio alla nostra italiana».