Il presidente Donald Trump ha concluso le sue prime sei settimane in carica con un discorso di 100 minuti davanti a una sessione congiunta del Congresso. L’intervento del 4 marzo è arrivato dopo oltre 100 azioni esecutive che hanno avuto impatto su quasi ogni aspetto del governo e delle relazioni degli Stati Uniti con altre nazioni.
Ecco i punti salienti del discorso, che è iniziato con l’affermazione «L’America è tornata» e si è concluso con un appello a «rinnovare la promessa illimitata del sogno americano».
1. TAGLI FISCALI
Trump ha promesso tagli fiscali generalizzati, sulle persone fisiche e sulle imprese. Dopo che la riforma fiscale repubblicana del 2017 non è riuscita a rendere permanenti i tagli alle imposte sul reddito personale, Trump ha dichiarato di voler ottenere questo risultato dal Parlamento.
Trump ha ribadito le sue proposte per eliminare le tasse su mance, straordinari e benefici della previdenza sociale, oltre a proporre tassi di interesse pari a zero sui prestiti per veicoli di produzione americana. Ha incoraggiato i democratici a sostenere la legislazione insieme ai repubblicani, suggerendo che sarebbe per loro politicamente conveniente: «Sono sicuro che voterete a favore di questi tagli fiscali perché, altrimenti, non credo che la gente vi eleggerà mai più». Trump ha aggiunto che questi tagli fiscali—che, secondo l’attuale piano dei repubblicani alla Camera, ammonterebbero a 4 mila 500 miliardi di dollari in un decennio—avrebbero effetto retroattivo dal 20 gennaio 2025.
2. IMMIGRAZIONE
Trump ha parlato degli sforzi della sua amministrazione per mettere in sicurezza il confine, sottolineando di aver firmato 10 ordini esecutivi volti a fermare il flusso di immigrati illegali e avviare operazioni di rimpatri di massa su tutto il territorio nazionale per rimuovere i criminali.
«A poche ore dal giuramento, ho dichiarato un’emergenza nazionale al nostro confine meridionale e ho schierato l’esercito degli Stati Uniti e la polizia di frontiera per respingere l’invasione del nostro Paese. E che lavoro straordinario hanno fatto!» ha detto Trump, «Di conseguenza, gli attraversamenti illegali del confine il mese scorso sono stati di gran lunga i più bassi mai registrati».
Trump ha osservato che anche il suo stile comunicativo ha contribuito a dissuadere l’immigrazione clandestina: «hanno sentito le mie parole e hanno scelto di non venire». Il presidente ha inoltre evidenziato il suo decreto che dichiara i Cartelli della droga e le gang transnazionali come organizzazioni terroristiche straniere.
3. LA RIVOLUZIONE DEL BUON SENSO
Trump ha annunciato anche una «rivoluzione del buon senso», incentrata principalmente sull’eliminazione delle ideologie «woke» dall’amministrazione pubblica e dai programmi finanziati con fondi federali. Ha fatto riferimento a un ordine esecutivo firmato all’inizio del suo secondo mandato, in cui si stabilisce che il governo federale riconosce solo due sessi, basati sul sesso biologico alla nascita e non sulla «ideologia di genere». Trump ha poi evidenziato il suo ordine esecutivo che revoca i finanziamenti federali alle scuole che permettono ai maschi di competere negli sport femminili. Un altro decreto ha stabilito che è politica ufficiale degli Stati Uniti che il Titolo IX si applichi alle donne e non agli uomini che si identificano come donne transgender.
La prima ospite in tribuna introdotta da Trump è stata Payton McNabb, un’atleta che ha subito un grave infortunio mentre giocava a pallavolo contro un avversario trans di sesso maschile. Trump ha infine menzionato l’assunzione basata sul merito — anziché sulle quote di diversità — come parte del suo programma per la «rivoluzione del buon senso».
4. I DAZI
Trump ha dichiarato che le sue politiche commerciali continueranno a basarsi sui dazi, progettati per incentivare gli investimenti esteri negli Stati Uniti e riequilibrare deficit commerciali di miliardi di dollari. L’obiettivo è portare migliaia di miliardi di dollari nel nuovo “servizio di entrate esterne” del presidente. «Se non produci in America» ha detto Trump «paghi un dazio e, in alcuni casi, anche piuttosto alto».
Una serie di dazi — tra cui il 25% sui beni provenienti da Canada e Messico e un ulteriore 20% oltre a quelli già imposti alla Cina—sono entrati in vigore il 4 marzo, mentre dazi reciproci generalizzati entreranno in vigore il 2 aprile.
«Altri Paesi hanno usato i dazi contro di noi per decenni, e ora è il nostro turno di usarli contro di loro» ha affermato Trump. Sebbene i critici abbiano suggerito che i dazi potrebbero causare inflazione, il presidente ha respinto questa ipotesi, affermando che qualsiasi impatto sarà temporaneo: «Ci sarà qualche piccolo disturbo, ma va bene così» ha detto Trump «nulla di rilevante».
5. IL DOGE
Trump ha plaudito al lavoro di Elon Musk, che è alla guida del Dipartimento per l’Efficienza del Governo, che ha annunciato risparmi per oltre 105 miliardi di dollari grazie alla cancellazione di contratti, alla riduzione del personale e all’individuazione di frodi e sprechi.
Trump ha elencato una serie di progetti da milioni di dollari legati a iniziative di diversità, equità e inclusione (Dei) che sono stati annullati, oltre a un piano da 22 miliardi di dollari destinato a fornire alloggi e automobili agli immigrati illegali. «Abbiamo trovato centinaia di miliardi di dollari di frodi» ha dichiarato Trump, sottolineando che l’Ufficio per la contabilità governativa ha stimato che ogni anno vengono effettuati pagamenti fraudolenti per un totale di 500 miliardi di dollari.
«Tagliando la frode, gli sprechi e i furti che possiamo individuare, sconfiggeremo l’inflazione, ridurremo i tassi ipotecari, abbasseremo le rate delle auto e i prezzi dei generi alimentari, proteggeremo i nostri anziani e metteremo più soldi nelle tasche delle famiglie americane».
6. IL PAREGGIO DI BILANCIO
Trump ha inoltre formalizzato piani per il bilancio federale durante il suo secondo mandato. «Voglio fare quello che non è stato fatto da quasi 24 anni: mettere in equilibrio il bilancio». Il pareggio di bilancio è un obiettivo di lunga data per molti repubblicani, ma è un tema che Trump non aveva mai affrontato in modo diretto, prima del 7 febbraio, quando ha scritto «Balanced budget!» su Truth.
Raggiungere il pareggio di bilancio richiederebbe tagli di spesa sostanziali o significativi aumenti delle entrate del governo, sia da fonti interne che esterne. Trump ha dichiarato che una parte di questo piano includerà un programma denominato “gold card”, attraverso il quale gli stranieri o i loro datori di lavoro potrebbero pagare 5 milioni di dollari per il processo di conseguimento della cittadinanza.
7. IN DIFESA DEI PIÙ DEBOLI
Trump ha riconosciuto diverse vittime di crimini commessi da immigrati illegali durante il suo discorso. La prima è stata Laken Riley, una studentessa di infermieristica di 22 anni dell’Università della Georgia, uccisa da un membro della gang Tren de Aragua nel febbraio 2024.
Descrivendo Riley come «brillante» e «la migliore della sua classe», Trump ha plaudito il varo della legge che porta il suo nome — il primo provvedimento firmato nel suo secondo mandato—che impone la detenzione federale per gli immigrati illegali accusati di determinati crimini.
Trump ha poi annunciato che una riserva naturale nazionale di 34 mila acri nei pressi di Houston sarà rinominata in onore di Jocelyn Nungaray, una bambina di 12 anni della cui morte è accusata Tren de Aragua: «La morte di questa bellissima bambina di 12 anni e l’agonia di sua madre e della sua famiglia hanno profondamente toccato l’intera nazione» ha dichiarato Trump. I familiari di entrambe le vittime erano presenti al discorso.
8. LA GROENLANDIA
Trump ha rivolto un appello diretto alla popolazione della Groenlandia affinché si unisca agli Stati Uniti, affermando che questa scelta porterebbe loro benefici e migliorerebbe la sicurezza degli Stati Uniti e del mondo. «Sosteniamo fermamente il vostro diritto a determinare il vostro futuro» ha detto Trump «E se scegliete di farlo, noi vi accogliamo negli Stati Uniti d’America».
In passato, Trump aveva già offerto di acquistare la Groenlandia dalla Danimarca, che la governa come territorio autonomo. L’offerta era stata respinta dai danesi. Il presidente americano ha sottolineato l’importanza dell’isola per la sicurezza nazionale. «Stiamo lavorando con tutti gli attori coinvolti per cercare di ottenerla, ne abbiamo seriamente bisogno per la sicurezza mondiale» ha detto Trump «E credo che la otterremo, in un modo o nell’altro».
9. LA LETTERA DA ZELENSKY
Il presidente ha parlato di una lettera ricevuta lo stesso giorno dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, suggerendo che il messaggio potrebbe indicare che le due nazioni sono più vicine a un accordo sulle risorse minerarie. Secondo Trump, nella lettera Zelensky ha scritto che «l’Ucraina è pronta a sedersi al tavolo delle trattative il prima possibile per avvicinare una pace duratura».
L’accordo tra Stati Uniti e Ucraina sulle risorse minerarie era saltato dopo un acceso scambio tra Trump e Zelensky nello Studio Ovale il 28 febbraio. Trump aveva anche sospeso tutti gli aiuti statunitensi all’Ucraina il 3 marzo.
Il messaggio informava i leader statunitensi che l’Ucraina è disposta a concordare un accordo minerario che destinerebbe il 50% dei ricavi di alcune risorse naturali al rimborso dei circa 175 miliardi di dollari stanziati per sostenere la difesa ucraina. Trump ha ribadito più volte la necessità di porre fine al conflitto tra Ucraina e Russia. «Apprezzo che mi abbia inviato questa lettera» ha detto Trump «Allo stesso tempo, abbiamo avuto discussioni serie con la Russia e abbiamo ricevuto segnali forti che sono pronti per la pace».
10. I CANTIERI NAVALI
Trump ha annunciato l’istituzione di un nuovo Ufficio della Casa Bianca per la cantieristica navale, con l’obiettivo di contrastare i progressi della Cina nel settore. «Un tempo costruivamo moltissime navi. Ora ne facciamo meno. Ma presto le costruiremo molto rapidamente» e «avrà un impatto enorme».
Storicamente leader nell’industria della cantieristica, negli ultimi anni gli Stati Uniti infatti hanno visto il proprio primato affievolirsi, mentre la Cina rappresenta ora oltre il 50% degli ordini mondiali. Il presidente ha affermato che incentivi fiscali aiuteranno a «risuscitare» il settore, con l’obiettivo di rilanciare la produzione navale commerciale e militare e rafforzare la sicurezza nazionale.
11. IL TERRORISMO
Trump ha fatto un annuncio a sorpresa dichiarando che il terrorista di vertice responsabile della morte di 13 militari statunitensi nell’attentato all’Abbey Gate, durante il controverso ritiro dall’Afghanistan ordinato da Biden nel 2021, è stato arrestato: «l’America è di nuovo forte contro le forze del terrorismo islamico radicale».
«Questa sera, sono lieto di annunciare che abbiamo appena arrestato il principale terrorista responsabile di quell’atrocità, e in questo momento sta arrivando qui per affrontare la giustizia americana».
L’attentato all’Abbey Gate è stato compiuto da un attentatore suicida affiliato all’Isis, che si è fatto esplodere all’aeroporto internazionale Hamid Karzai di Kabul. Le autorità statunitensi hanno identificato il capo dell’organizzazione terroristica Isis con base in Afghanistan come Muhammad Sharifullah, che è stato consegnato alle autorità statunitensi dal Pakistan.
12. LA RISPOSTA DEI DEMOCRATICI
I democratici hanno criticato Trump sia all’interno che all’esterno della Camera. Il deputato Al Green è stato allontanato dall’aula dopo essersi alzato in piedi e aver urlato durante l’intervento del presidente. In seguito ha dichiarato di aver voluto «far capire al presidente che non aveva alcun mandato per tagliare Medicaid». Trump ha affermato di non avere intenzione di toccare Medicaid, ossia il sistema sanitario pubblico. Altri esponenti democratici hanno protestato esibendo cartelli con la scritta «Salviamo Medicaid» e «Musk ruba». Alcune deputate hanno indossato giacche rosa, per denunciare il modo in cui Trump, a loro dire, tratterebbe le donne.
Dopo il discorso di Trump, la senatrice Elissa Slotkin ha dichiarato: «il presidente Trump vuol fare un regalo senza precedenti ai suoi amici miliardari».
Il deputato Herb Conaway , intervenendo su Ntd, ha contestato l’idea di una nuova età d’oro per l’America, affermando che l’inflazione è aumentata, e criticando i dazi imposti da Trump definendoli «una tassa sul popolo americano».