La visita del ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in Algeria ha avuto ampia eco sulla stampa locale, che ha sottolineato il continuo rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi.
Secondo il quotidiano L’Expression, la visita rientra nell’ambito del Piano Mattei, l’iniziativa del governo italiano volta a sostenere lo sviluppo dell’Africa. Tajani ha sottolineato che l’Algeria è un partner fondamentale per la sicurezza energetica dell’Italia e dell’Europa, in particolare grazie all’accordo Eni-Sonatrach dell’aprile 2022, che ha reso l’Algeria il primo fornitore di gas naturale dell’Italia, coprendo il 39 per cento delle sue importazioni. La cooperazione si estende anche alle energie rinnovabili e alla transizione verde, con progetti come il Corridoio meridionale dell’idrogeno (SoutH2Corridor).
In Algeria sono stati inoltre realizzati importanti investimenti italiani, tra cui l’apertura di uno stabilimento Fiat a Orano nel 2023 e un megaprogetto agricolo da 420 milioni di dollari a Timimoun da parte di Bonifiche Ferraresi, finalizzato alla produzione di grano e legumi su 36 mila ettari e alla creazione di 6.700 posti di lavoro.
Sul piano diplomatico, i due Paesi condividono una visione comune sulle crisi regionali, in particolare in Libia e nel Sahel, rafforzando così il loro partenariato strategico. Il quotidiano Réflexion ha riferito del forum imprenditoriale algerino-italiano, che ha riunito gli operatori economici dei due Paesi. Questa iniziativa mira a diversificare la cooperazione bilaterale oltre il settore energetico, abbracciando anche l’industria, l’agricoltura e l’automobile.
Le esportazioni italiane verso l’Algeria riguardano principalmente veicoli, macchinari e prodotti della raffinazione del petrolio. L’Italia si è affermata come il principale cliente delle esportazioni di gas algerine, con scambi commerciali che hanno raggiunto i 21 miliardi di dollari nel 2023. Questa partnership energetica sta prendendo forma in particolare attraverso accordi strategici tra Sonatrach e il colosso italiano Eni. L’Italia punta inoltre ad espandere la propria presenza economica in Algeria in settori quali l’industria, le infrastrutture e l’agricoltura.
Secondo il quotidiano Elkhabar, questa visita rientra nel contesto del Forum imprenditoriale algerino-italiano e riflette l’impegno delle due nazioni a rafforzare il loro partenariato economico. Il presidente della Repubblica algerino Abdelmajid Tebboune, ricevendo Tajani, ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione. Secondo quanto riportato dal quotidiano El Bilad, Tajani ha defnito i rapporti tra Algeria e Italia come «molto forti», esprimendo la volontà del suo Paese di rafforzare la cooperazione in vari settori, tra cui l’istruzione e l’economia. Ha inoltre sottolineato l’importanza del coordinamento regionale sulle questioni relative alla sicurezza e alla migrazione.