Trump: basta sostegno federale a transizione di genere

29 Gennaio 2025 17:15 Aggiornato: 29 Gennaio 2025 17:15

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per tutelare i giovani sotto i 19 anni dalla transizione di genere. L’ordine taglia ogni sostegno federale a tali interventi chirurgici, e mira a invertire le politiche dell’era Biden volte a finanziare le cosiddette cure per l’affermazione del genere per i minori di 19 anni.

«Gli Stati Uniti non finanzieranno, sponsorizzeranno, promuoveranno, assisteranno o sosterranno la cosiddetta “transizione” di un bambino da un sesso all’altro e applicheranno rigorosamente tutte le leggi che vietano o limitano queste procedure distruttive e che alterano la vita», recita il decreto presidenziale.

Nell’ordine esecutivo di Trump sono elencati i pericoli delle mutilazioni chimiche e chirurgiche, tra cui l’uso di bloccanti della pubertà e qualsiasi procedura che tenti di trasformare l’aspetto fisico di una persona per trasformarla in un’identità diversa dal proprio sesso.

«Innumerevoli bambini presto si pentono di essere stati mutilati e iniziano a comprendere le orribili conseguenze, come l’impossibilità di concepire figli propri o di nutrirli attraverso l’allattamento al seno», si legge nell’ordinanza che sottolinea anche le «spese mediche per tutta la vita» derivanti da tali interventi.

Il presidente degli Stati Uniti ha ordinato ai sistemi assicurativi gestiti a livello federale, come TRICARE e Medicaid, di escludere la copertura delle cure per l’affermazione del genere, e al ministero della Giustizia di intervenire in opposizione a questa pratica, individuando gli ospedali e le università che ricevono fondi federali e forniscono questo tipo di terapie.

Trump ha inoltre incaricato il ministro della Sanità di adottare tutte le azioni normative necessarie a porre fine agli interventi chirurgici di transizione di genere.

Diversi parlamentari hanno espresso il proprio sostegno all’ultima azione esecutiva di Trump: «Questa è un’incredibile vittoria per le famiglie, la scienza e la verità», ha scritto su X il deputato repubblicano Mike Lee.

Alcune associazioni hanno criticato l’ordine come uno «sfacciato tentativo di mettere i politici tra le persone e il proprio medico». «È profondamente ingiusto giocare con la vita delle persone attraverso la politica e privare i giovani transgender, le loro famiglie e chi potrebbe renderli liberi, di prendere le decisioni necessarie in materia di assistenza sanitaria», ha dichiarato Kelley Robinson, presidente della Human Rights Campaign.

L’ordine di Trump annulla tutte le politiche dell’era Biden che prevedevano finanziamenti federali per la ricerca e gli interventi chirurgici transgender.

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