Il governo Meloni «ha dimostrato ancora una volta che mantiene le promesse. Arriva, infatti, l’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola, una misura voluta dal ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, licenziata dal Consiglio dei ministri e volta a finanziare, con risorse statali, l’assistenza sanitaria integrativa per circa un milione di lavoratori con prestazioni non garantite dal Ssn». Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Francesco Zaffini, presidente della commissione Sanità e Lavoro di palazzo Madama.
«Si tratta di un importante impegno economico di 220 milioni di euro in cinque anni, reso possibile grazie al corrispondente incremento di risorse di cui ha beneficiato il settore della scuola nell’ultima Legge di Bilancio. Tali risorse saranno messe nella disponibilità della contrattazione collettiva, in modo che siano definite nel dettaglio in tale sede, e dunque in pieno accordo con le parti sociali. Il provvedimento ottiene due risultati in uno: da un lato la valorizzazione del personale scolastico è sempre stato un obiettivo di questo governo e della maggioranza, dall’altro si affianca il Ssn di un secondo pilastro integrativo che sopperisce alle carenze. L’auspicio profondo è quello di arrivare a coprire tutto il personale della Pa in parte escluso come ad esempio alcuni comparti dei ministeri», aggiunge.