La Cina si sta avvalendo di un numero crescente di aziende e università private, in aggiunta alla tradizionale rete di società e istituti statali, per incorporare tecnologie basate sull’intelligenza artificiale all’interno dei suoi sistemi d’arma e delle sue operazioni militari. È quanto si legge in un nuovo rapporto pubblicato dalla Georgetown University. Stando alle informazioni raccolte dal Wall Street Journal, tra gli istituti privati che lavorano con le autorità di Pechino vi è anche la Jiao Tong University di Shanghai, che lo scorso gennaio ha presentato uno studio con possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale che potrebbero essere utilizzate per creare una “rete” di sistemi d’arma in grado di coordinarsi e adattarsi in tempo reale durante combattimenti in mare. A solo sei giorni dalla pubblicazione del rapporto, all’università sarebbe stato assegnato un contratto pubblico per sviluppare il progetto, il settimo nel campo della difesa che l’istituto ha firmato dal 2023. Tra questi ci sarebbero contratti per lo sviluppo di sistemi militari di tracciamento basati sull’intelligenza artificiale; per la progettazione di droni sottomarini; e per sistemi in grado di rendere gli sciami di droni meno sensibili alle frequenze radio.

Immagine: REUTERS/Dado Ruvic/Illustration
Wsj: Pechino si affida a società e università private per sviluppare applicazioni militari per Ia
4 Settembre 2025 14:56 Aggiornato: 4 Settembre 2025 14:56