Violino Stradivari del Settecento da 16 milioni di dollari protagonista a Bruxelles

di redazione eti/Reuters
17 Ottobre 2025 11:09 Aggiornato: 23 Ottobre 2025 11:13


Video: Reuters

Un violino Stradivari di 300 anni, del valore stimato di circa 16 milioni di dollari, sarà protagonista venerdì 17 ottobre di un concerto a Bruxelles eseguito dal violinista armeno Sergey Khachatryan insieme all’Opera Nazionale del Belgio.

Lo strumento, celebre per l’eccezionale ampiezza timbrica e l’importanza storica, fu costruito intorno al 1724 dal celebre liutaio italiano Antonio Stradivari nella città natale di Cremona. È stato recentemente acquistato da un benefattore della Stretton Society, un’organizzazione filantropica che offre in prestito strumenti di altissimo livello. «È una gioia immensa poter creare quel rapporto tra me, come artista, e lo strumento… uno strumento così straordinario, con un suono tanto bello e complesso», ha dichiarato Khachatryan, al quale il prezioso Stradivari è affidato per i prossimi dieci anni.

Venerdì, al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, interpreterà il Concerto per violino di Brahms, una delle partiture più tecnicamente impegnative, spingendo lo strumento ai suoi limiti espressivi. Khachatryan ha detto a Reuters: «La musica di Brahms è come uno specchio della bellezza, della natura e dei sentimenti umani. Se hai un violino così straordinario con cui poterlo mostrare e con cui puoi giocare, è magnifico».

Questo esemplare è tra i più preziosi tra le poche centinaia di violini Stradivari ancora esistenti, strumenti che possono essere venduti per milioni di dollari e sono rinomati per la raffinatezza della loro fattura, in particolare quelli appartenenti al cosiddetto “Periodo d’Oro” del liutaio, tra il 1700 e il 1720.

Conosciuto come “Kiesewetter”, dal nome del violinista tedesco ottocentesco Christoph Gottfried Kiesewetter, è stato suonato da alcuni tra i più grandi interpreti, tra cui Augustin Hadelich e Maxim Vengerov, che lo utilizzò nella cerimonia dei Grammy Awards del 1996.

Oltre a concedere strumenti in prestito, l’organizzazione sostiene programmi di tutoraggio che mettono in contatto artisti affermati e giovani talenti. Nel 2024 ha ricevuto il Premio Culturale Europeo per il contributo alle arti.

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