Valditara: riforma del voto di condotta approvata

di redazione eti
31 Luglio 2025 11:13 Aggiornato: 31 Luglio 2025 11:13

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva i regolamenti che riformano il voto di condotta e la valutazione degli studenti nella scuola secondaria, come comunicato dal ministero dell’Istruzione e del Merito. Le misure, che entreranno in vigore dall’anno scolastico 2025/2026, puntano a rafforzare il ruolo educativo del voto di condotta. «È un segnale forte e chiaro: nella scuola italiana il rispetto per la persona e per le istituzioni è imprescindibile», dice il ministro Valditara, sottolineando che con la riforma, il voto di condotta torna a essere un «importante strumento educativo per far crescere cittadini responsabili e consapevoli» all’interno di una scuola «autorevole, non autoritaria», in cui il «merito e il rispetto» della persona sono fondamentali.

Il voto di condotta, valutato lungo tutto l’anno, sarà indicatore del rispetto delle regole, delle persone e dell’impegno nella comunità scolastica, con particolare attenzione a episodi di violenza o aggressione contro personale scolastico o studenti. Per essere promossi, gli studenti dovranno ottenere almeno sette decimi. Un possibile voto di sei decimi comporterà infatti la sospensione del giudizio e la redazione di un elaborato su temi di cittadinanza attiva. Le sanzioni, non più solo punitive, prevedono attività di approfondimento o di cittadinanza solidale presso enti o associazioni selezionati dalle scuole, promuovendo una crescita educativa.


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