La crisi dell’automotive «è difficile per tutte le imprese automobilistiche che producono in Europa, anche le altre grandi multinazionali europee (oltre a Stellantis, ndr) sono in forte difficoltà, anzi per lo più hanno annunciato chiusure di stabilimenti e licenziamenti di decine di migliaia di operai, a differenza di quanto accade in Italia. La crisi viene da una politica industriale europea folle che ha vincolato le imprese sui target irraggiungibili del Green deal ed è per questo che ci sono chiusure e licenziamenti anche nella filiera dell’indotto in Europa». Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, interpellato a margine di un evento in Regione Lazio a Roma. «Nelle prossime ore – ha aggiunto – ci sono importanti decisioni che l’Europa deve assumere, per esempio per quanto riguarda le flotte aziendali e noi, insieme ad altri Paesi europei chiediamo con forza, che l’Europa cambi rotta e liberi le imprese dell’auto dalle follie del Green deal: anche stamattina ho avuto un confronto con i colleghi europei su questo».

Adolfo Urso in una Foto di archivio (Reuters/Massimo Pinca/File Photo).
Urso: la crisi dell’auto riguarda tutta Europa, si cambi rotta sul Green Deal
7 Luglio 2025 18:15 Aggiornato: 7 Luglio 2025 18:32



