«In molti mi chiedono di farlo» ha detto Trump a Nbc News domenica mattina. «Ma io rispondo sempre che abbiamo ancora molta strada da fare. Siamo solo all’inizio di questa amministrazione».
Interrogato sulla serietà delle sue affermazioni a proposito di un terzo mandato, Trump ha chiarito senza esitazione: «Non sto scherzando» ma «parlarne ora è davvero prematuro», precisando poi nell’intervista di essere «concentrato esclusivamente sul mandato in corso».
Sin dal suo insediamento, Trump ha lasciato intendere più volte di ambire a una terza candidatura, un’ipotesi che solleverebbe una questione di legalità non trascurabile. Il 22esimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti, infatti, stabilisce in modo chiaro e univoco: “Nessun individuo può essere eletto alla carica di presidente per più di due volte”.
Questo emendamento è stato approvato nel 1951, in risposta ai quattro mandati consecutivi di Franklin D. Roosevelt, l’unico presidente nella storia americana ad essere andato oltre i due mandati.
A pochi giorni dall’insediamento di Trump, il deputato Andy Ogles ha avanzato una proposta di emendamento costituzionale per consentire ai presidenti di essere eletti per tre mandati. Ma una modifica della Costituzione richiederebbe l’approvazione di due terzi dei membri del Parlamento federale e successiva ratifica da parte di tre quarti dei Parlamenti statali.
Nel motivare il suo interesse per un terzo mandato, Trump ha dichiarato: «Occorre partire da un dato: i miei numeri nei sondaggi sono i più alti mai registrati da un repubblicano negli ultimi cento anni».
«Noi raggiungiamo il 70% abbondante in molti sondaggi. Quelli autentici. E questo è sotto gli occhi di tutti. Siamo, come dire, molto apprezzati».
Alla domanda su come potrebbe concretizzarsi una terza elezione, Trump ha lasciato intendere a Nbc News che esistono delle possibilità. La giornalista Kristen Welker gli ha allora prospettato uno scenario ipotetico: «Vance si candiderebbe e, se dovesse vincere, le cederebbe poi il comando».
«Questa è una possibilità», ha replicato Trump aggiungendo che «ce ne sono anche altre», ma senza voler approfondire quali.
Ma anche la staffetta con Vance non sarebbe cosa facile, alla luce del 12esimo emendamento della Costituzione americana che stabilisce: “nessun individuo costituzionalmente ineleggibile alla carica di presidente può aspirare a quella di vicepresidente degli Stati Uniti”.
Alla domanda sul perché sia così disponibile a continuare a ricoprire la carica di presidente, un compito di estrema difficoltà (e anche non conveniente, visto che a Trump, che è miliardario, fare il presidente costa diversi milioni di dollari all’anno di reddito personale), il presidente degli Stati Uniti ha risposto: «A me piace lavorare». Al termine dell’attuale mandato Donald Trump avrà 82 anni.