Donald Trump, ha confermato mercoledì di avere autorizzato operazioni segrete della Cia in Venezuela, con l’obiettivo di aumentare la pressione sul regime di Nicolás Maduro.
L’amministrazione statunitense accusa Maduro di guidare uno “Stato narco-criminale” responsabile di favorire l’ingresso di stupefacenti negli Stati Uniti, e ha esplicitato l’intento strategico di destituirlo. Il presidente americano accusa Caracas di avere liberato dei detenuti per inviarli appositamente negli Stati Uniti, e afferma di avere approvato le operazioni per due motivi: criminalità e traffico di droga. «Hanno svuotato le loro carceri riversandone gli occupanti negli Stati Uniti […] Sono entrati attraverso il confine, perché il confine era aperto», ha dichiarato Trump ai giornalisti nello Studio Ovale, chiaramente riferendosi agli anni in cui alla Casa Bianca c’era Joe Biden.
Alla domanda se gli ordini alla Cia prevedano l’autorizzazione a assassinare Maduro, Trump (non) ha risposto: «Credo che il Venezuela stia cominciando a sentire la pressione».
